Si è tenuto il 18 e 19 settembre 2019, presso la sede IANS di Eurocontrol in Lussemburgo, il WorkShop dal titolo "Implementing regulation 2017/373 Humans Factors Requirements For ATC Providers".

L'evento destinato agli ANSPs Europei per fare il punto della situazione riguardo l'implementazione del regolamento 373/2017 di prossima entrata in vigore (02/01/2020) ha visto la partecipazione di un membro ANACNA in veste di rappresentante IFATCA per l'Italia.

Le attività si sono aperte con i saluti ai partecipanti da parte di Alex Wandels (Head of EUROCONTROL Training Institute), il primo intervento della giornata è stato invece tenuto da JF Piriou (ATM Safety Expert di Eurocontrol) che ha presentato velocemente l'organizzazione e gli obiettivi del workshop evidenziando il focus delle due giornate, ovvero l'ANNEX IV del Reg. 373/17 e nello specifico la Section 3 – Specific human factors requirements for ATC providers.

La seconda presentazione dal titolo "Homeostasis, biometrics and IR 2017/373", tenuta da Fabrice DROGOUL (Safety and Human Factors Specialist - Eurocontrol), ha guidato la platea attraverso un'analisi scientifica dell'impatto che il lavoro a turni ha sull'organismo andando a modificare il nostro "orologio biologico" (process C) e come queste modifiche interagiscano con la privazione del sonno (process S).
Nella fascia oraria tra le 2 a.m. e le 6 a.m. l'organismo si trova in fase WOCL (window of circadian low), ovvero la fase più bassa del ritmo circadiano, dove le capacità psicofisiche umane sono più basse e gli effetti della fatica incidono maggiormente sulle prestazioni.
Maggiore è la distanza tra il "process C" e il "process S", maggiore è l'urgenza di dormire del soggetto. Il tempo necessario per un accettabile recupero psicofisico, dopo aver lavorato nella fase WOCL, è maggiore rispetto al normale (Figura 1).

 

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Figura 1

 

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Figura 2


Nel caso di privazione si sonno si può notare come questa venga in parte compensata durante il giorno dall'innalzamento del ritmo circadiano, ma a tal proposito è stato dimostrato scientificamente che restare svegli per 27h consecutive dà gli stessi effetti di 1g di Alcol nel sangue.

Dopo aver mostrato i problemi causati dall'asincronismo tra Process C e Process S, si è parlato di come sia importante che tutte le fasi del sonno (leggero, profondo e REM) siano della giusta durata e di qualità. Si è evidenziato come ogni specifica fase del sonno si occupi del recupero di una specifica parte del nostro corpo:
- Sonno leggero: il corpo elabora memoria ed emozioni mentre il metabolismo si autoregola.
- Sonno profondo: recupero della fatica fisica e rigenerazione dei tessuti danneggiati.
- Sonno REM: recupero della fatica mentale e consolidamento della memoria.

Tra gli altri argomenti presentati da Fabrice DROGOUL sono stati di particolare interesse:

- Sleep Inertia: temporanea riduzione dello stato di allerta e delle performance. Nel caso di un risveglio naturale questa fase ha una durata di circa 20 minuti. Al contrario, nel caso di risveglio durante un sonno profondo, essa può raggiungere anche le 4 ore, specialmente durante riposini notturni o a seguito di una forte privazione di sonno.
Possibili soluzioni: limitare i riposini durante il servizio a max 20min.

- Privazione cronica del sonno: multipli turni con inizio la mattina presto (M/M/M/M...) possono produrre gli stessi effetti di un turno notturno.

- Debito di sonno: recuperare una notte di sonno richiede un tempo maggiore rispetto ad un riposo standard, per questo sono necessari più giorni liberi dopo una turnazione.

- Riposi durante il servizio: è stato dimostrato che solo metà del tempo disponibile per il riposo notturno durante il servizio viene impiegato dormendo e il sonno è di tipo leggero.
Possibili soluzioni: è importante dormire il giorno dopo un turno notturno.

- Reperibilità: la qualità del sonno durante una notte di reperibilità è dimostrato essere bassa. L'attesa di un'eventuale chiamata in reperibilità comporta più tempo prima di addormentarsi e continui risvegli notturni.

- Social Jet Lag: "fare serata" e svegliarsi tardi nel weekend può avere gli stessi effetti che ha il Jet Lag, riducendo le performance cognitive.

- Rotazione turni: come già riportato in passato in altri incontri sul tema, è dimostrabile come un turno che ha una rotazione "in avanti" (mattina, pomeriggio, notte) migliora la qualità e la quantità del sonno.

Le attività sono poi continuate con la presentazione di Fabio Grasso (EASA), un percorso tecnico che ha raccontato il processo di stesura del Reg. 373/2017 presentandone la struttura e le associate AMC e GM.

Le presentazioni degli ANSP, invece, hanno descritto dettagliatamente quanto questi abbiano già implementato e quanto ancora rimane da sviluppare per adeguarsi al regolamento. Gli argomenti trattati sono stati trasversali e similari sotto molti aspetti ma ciascun ANSP ha messo in luce qualche sua particolarità.

Per quanto riguarda lo Stress Management tutti gli ANSP che hanno presentato la loro situazione hanno evidenziato la presenza di un programma CISM che in molti casi era già iniziato a prescindere dalla necessità di essere in linea con il nuovo regolamento.

In ambito rostering tutti i relatori hanno rilevato la necessità di collaborare con gli operativi nella programmazione dei turni; obiettivo è ovviamente la riduzione della Fatigue ma allo stesso tempo risulta necessario comprendere e cercare di assecondare, per quanto possibile, anche le specifiche necessità che ogni singolo impianto può avere, in particolar modo nel caso di pendolari. Quasi tutti gli ANSP hanno riportato difficoltà nel modificare la turnazione dei CTA a causa della poca disponibilità al cambiamento.

Per quanto concerne l'abuso di alcol e di sostanze psicoattive tutti i providers hanno implementato sì un qualche progetto di prevenzione ma con notevoli differenze per quel che riguarda gli accertamenti relativi.

I due casi limite sono Hungaro Control(Ungheria) e ANSF (Finlandia).
In Finlandia, nel rispetto di una legge nazionale, non è possibile effettuare test antidroga o alcolimetrici senza il consenso del soggetto sottoposto al test e pertanto non sono possibili controlli nemmeno a campione.
I controlli possono essere effettuati esclusivamente da agenti di polizia che quindi procederanno al test solamente in caso di incidenti gravi dove interviene anche un'inchiesta di tipo giudiziario. I test vengono effettuati solamente prima dell'assunzione del personale.

Caso nettamente opposto è quello Ungherese dove quotidianamente vengono effettuati degli alcol-test a campione su 5/6 operativi scelti a caso da un computer che si sottopongono al test prima dell'inizio del turno; il test può essere effettuato da un supervisore di sala o da un rappresentante dello staff medico. In caso di positività al test il CTA viene immediatamente sospeso dal turno e sottoposto ad un secondo test. In caso di un secondo positivo, si sottoporrà il soggetto ad un prelievo di sangue da analizzare presso un laboratorio esterno. Se le analisi esterne rilevano che l'alcol presente nel sangue era tale da inficiare le capacità di fornire il servizio ci saranno eventuali provvedimenti. Diversamente, il procedimento si conclude in un nulla di fatto e il CTA riprende normalmente la sua attività.

I test tossicologici seguono una procedura simile ma non sono quotidiani e le giornate di test vengono decise con un minimo preavviso da parte di HR.

Tra gli ANSPs presenti in due hanno parlato esplicitamente di "Welfare aziendale": Skeyes (Belgio) e Eurocontrol (MUAC - Maastricht).
Il primo, anche grazie ad una normativa nazionale, offre incentivi economici per coloro che si recano al lavoro in bici, mette a disposizione vari servizi di supporto al dipendente in diversi ambiti (salute fisica, salute mentale, problemi sociali, problemi legali) ed inoltre ha istituito lo Skeyes Club con il quale vengono organizzate attività sportive e culturali di vario genere dedicate ai soci.

Presso il MUAC di Maastricht, invece, è stato implementato il progetto "energy" che ha i seguenti obiettivi: aumentare le abilità di leadership, aumentare le prestazioni di team, migliorare la decision Making, ridurre lo stress, ridurre lo staff turnover e incrementare il benessere del personale.

Obiettivo del progetto è quello di educare le persone attraverso dei corsi accessibili gratuitamente su base volontaria, che si svolgono nel periodo invernale con una cadenza settimanale o bisettimanale. Tra i corsi proposti ci sono:
• Change management to deal with reactions to change and get buy in - imparare a gestire i continui cambiamenti che avvengono in sala operativa.
• Mindfulness to reduce worrying - meditazione per ridurre le preoccupazioni.
• Work-life balance - imparare a gestire la vita quotidiana per non interferire con le necessità del lavoro.
• Energy yoga and relaxation techniques to reduce stress and increase performance.
• Nutrition to increase energy.
• Sleeping Architecture to reduce fatigue.

La maggioranza degli ANSPs presenti hanno espresso reali difficoltà a comprendere cosa realmente EASA chiedesse agli ANSPs con il nuovo regolamento. L'autorità Spagnola AESA, rappresentata da Elena Maria Atance Herreros, ha evidenziato come ci sia anche una reale difficoltà di applicazione del regolamento in quanto in alcuni punti vanno in contrasto con la normativa nazionale. Nello specifico si tratta della definizione di orario di lavoro notturno, che per il Reg. 373/2017 inizia dalla mezzanotte e termina alle 05.59 mentre per il Regio Decreto Spagnolo 1001/2010 il lavoro notturno è definito come un turno che si trova interamente o parzialmente tra le ore 01.30 e le ore 05.29.

Prima della conclusione del workshop, Marc Baumgartner (IFATCA) ha presentato i risultati di un questionario distribuito online alle associazioni nazionali dal quale si evince come ancora alcuni ANSPs, a Luglio 2019, fossero indietro con i lavori di adeguamento al Reg.373. 5 ANSPs su 16, ad esempio, non hanno ancora implementato un servizio CISM per i loro dipendenti.
IFATCA conclude presentando alla platea la Guidance Material prodotta dal titolo "Implementing regulation (EU) 2017/373 For ATM/ANS".

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