Siamo a gennaio 2021, pieno inverno, eppure fa stranamente caldo. Max “Boon” Ferrantino e Alessio “Otter” Fumasoni sono in aeroporto e decidono di portare la nostra personalissima confraternita napoletana ad un livello superiore. L’idea iniziale di un toga party viene, a malincuore, accantonata. Si decide quindi di buttar giù uno statuto con i controfiocchi per ufficializzare la nostra partecipazione all’associazione nazionale. Il compito non è così semplice, anche perché c’è da limare e da escludere le proposte di inverosimili articoli dal “Bluto” di turno. I tempi sono maturi e a Marzo viene redatto, a tutti gli effetti, il primo Statuto ANACNA di Napoli. Il risultato finale è molto soddisfacente. I nostri danno vita ad un documento semplice, chiaro e asciutto. “E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!”
