Assistenza Al Volo n.4/2015

Di recente è tornata agli onori della cronaca la posizione di responsabilità degli addetti alla professione sanitaria e l'impatto del loro comportamento professionale, nella fattispecie la prescrizione di esami clinici e accertamenti specifici, sul bilancio dello Stato.

Il Governo sta valutando d'inserire tagli lineari nelle prescrizioni mediche e sanzioni pecuniarie per i medici non "virtuosi" in funzione del fatto che una certa quantità di esse è ritenuta eccessiva e incide sulla spesa sanitaria nazionale nell'ordine del 10% circa.

I medici, da parte loro rivendicano il diritto di prescrivere quanto ritenuto necessario in virtù della loro professionalità e con l'unico obiettivo di tutelare la salute del paziente.

Ritornano quindi di massimo interesse i temi della cosiddetta "medicina difensiva" e in primis il decreto Balduzzi; contenere dunque gli effetti negativi della medicina difensiva inserendo una limitazione di responsabilità penale in caso di colpa lieve.

Ma è questo il reale problema che sottende l'intervento legislativo?

Altro elemento di rilievo è quello relativo all'ipotesi di inserire nuove guarentigie a favore dei medici. Una sorta di di contrappeso per i tagli nelle prestazioni mutuabili.

Quello che lascia perplessi è l'approccio alla questione;
anziché affrontare il tema della responsabilità professionale in modo compiuto, analizzando la tematica secondo criteri professionali e cogliendo l'occasione per ampliare l'analisi a tutte le attività complesse a rischio consentito che possono incorrere in contestazioni giudiziarie, e che comunque possono produrre effetti negativi sulla economia ed efficienza del comparto, prevale invece il mero aspetto economico: in questo caso i costi della medicina difensiva.

La strada da percorrere per un Paese orientato al l'eccellenza nella fornitura dei servizi sociali essenziali, in connubio con principi, anche economici, di primaria importanza e dove l'amministrazione pubblica e i fornitori dei servizi alla collettività siano visti come traguardanti all'obiettivo suesposto è ancora lunga.

In questo quadro Anacna continuerà comunque, e sempre, a proporre e sostenere nuovi modelli di indagine basati sui paradigmi di valutazione di responsabilità professionale attualizzati ai contesti operativi e che si rivolgano alle origini delle cause.

Indice

"Assistenza al Volo" n. 4 - 2015

EDITORIALE - Pg.2

ANACNA - GFL 2016 - Pg.3

AIMAS - Certificazione dell'idoneità psicofisica del personale di volo e controllore del traffico aereo a seguito di uso/abuso di alcol e/o sostanze psicotrope - Pg. 5

SAFETY - Prediciting the fatal flaws: nuovi scenari, nuovi rischi - Pg.13

SAFETY - Analisi preliminare dell'impatto operativo dei sistemi di rullaggio elettrico - Pg.17

HUMAN FACTORS - 54th annual conference IFATCA - Human Factors integration in new ATM systems - Pg.21

IFATCA - TOC Meeting e joint session IFATCA-IFALPA Montréal - Pg.26

HUMAN FACTORS - Insegnare la Situational Awareness - Pg. 31

ENGLISH BITES CORNER - Pg.34