Rivista Assistenza al volo - AV
Assistenza Al Volo n.1/2017
“Top-down and bottom-up are both strategies of information processing and knowledge ordering, used in a variety of fields including software, humanistic and scientific theories (see systemics), and management and organization. In practice, they can be seen as a style of thinking, teaching, or leadership.” (Wikipedia).
Le organizzazioni, siano esse economiche o umane, pubbliche o private, si distinguono per la modalità di strategia top-down o bottom-up. Se da un lato infatti le dittature hanno chiaramente un’impronta top-down dove il governo decide le modalità di gestione della comunità e la sua conduzione, dall’altro i paesi più democratici offrono un’impronta maggiormente bottom-up, dove il popolo è chiamato in vari modi ad intervenire sui processi regolatori.
In una stessa organizzazione la lancetta va spostandosi costantemente tra i valori top-down e bottom-up a seconda della necessità sociale, politica o economica.
Facciamo un esempio che ci riguarda. Fino a parecchi anni fa ICAO produceva la normativa aeronautica che poi “calava” sugli stati membri per l’applicazione con un processo top-down. Quando si è notato un eccessivo scollamento tra la regolamentazione prodotta e le reali necessità di user ed operatori si è deciso di far partecipare queste community nei processi interni.
Oggi gli stati membri inviano quindi i propri referenti ai pannelli ICAO che elaborano e migliorano la normativa già esistente o la producono ex-novo per essere inoltrata ai vertici organizzativi per la successiva delibera.
In Europa EASA apre la consultazione agli stakeholder del comparto aeronautico per ogni nuova normativa. In Italia ENAC fa lo stesso.
ANACNA?
L’Associazione è e deve essere fortemente improntata al bottom-up. Gli Associati nell’eleggere il Consiglio Direttivo Nazionale non terminano il proprio impegno nei confronti dello Statuto ma hanno l’opportunità di sostenere l’operato del CDN attraverso le proprie richieste e partecipazioni.
Il core business di tutto questo è l’attività delle sezioni periferiche. Sezioni che mai come in questo periodo stanno producendo un’interazione con il CDN sotto il miglior esempio di processo bottom-up.
Per questo il mio grazie va alle sezioni ANACNA che, come Padova, Fiumicino, Reggio Calabria e tutte quelle che tramite l’organizzazione di eventi, meeting o anche solo con l’inoltro di un quesito tecnico o professionale, continuano ad alimentare l’attività del CDN e dell’Associazione tutta.
Se questo processo continua il trend qualitativo che si sta instaurando, la lancetta dell’indicatore si sposterà sempre più dal top-down al bottom-up nell’interazione che ANACNA sta avendo con provider, regulator e stakeholder aeronautici, i quali riconosceranno ancora di più l’Associazione come elemento chiave del sistema.
Indice
"Assistenza al Volo" n. 1 - 2017
EDITORIALE - Pg.4
HUMAN FACTORS - Resoconto WS "STRESS" - Pg.6
HUMAN FACTORS - Non siamo Supereroi - Pg.9
HUMAN FACTORS - Fatigue e FRMS nel controllo del traffico aereo - Pg.10
ANACNA - Conferenza regionale Padova ACC - Pg.13
TECHNOLOGY - Space Based ADS-B - Pg.15
PILLOLE - Antistress 3 - Pg.18
TECHNOLOGY - Data-Link e AeroMACS: scenario italiano - Pg.20
ENGLISH BITES CORNER - Pg.22