Rivista Assistenza al volo - AV
Assistenza Al Volo n.3/2018
Nel 1997 mia madre si trovava seduta sul jump seat di un MD80 Alitalia e, ascoltando le comunicazioni dalla radio di bordo, chiese innocentemente chi fossero tutte quelle persone che parlavano in un linguaggio così complicato. Lei in realtà ben sapeva che si trattava dei controllori del traffico aereo, ma in quella situazione, le venne spontaneo di chiedere qualcosa di circostanza su una cosa che in realtà già conosceva, così, tanto per rompere il ghiaccio.
La risposta, data in modo sbrigativo a causa della mole di azioni in atto all’interno dell’affollato cockpit, fu: “quelli sono i nostri angeli custodi”.
Orgogliosa per la risposta data in merito alla professione del figlio, alla prima occasione mi riportò quanto espresso dal comandante di quel volo.
Da quel giorno la figura retorica dell’angelo custode mi è rimasta impressa nella mente.
Agli inizi della mia attività associativa in ANACNA proposi al direttivo dell’epoca l’idea di filmato istituzionale che si concludeva con la postilla finale sulla figura di angeli custodi dei cieli.
Il progetto rimase in sospeso per gli alti costi necessari per la produzione, ma già all’epoca la chiosa finale fu cassata dal direttivo che, in considerazione della natura laica ed apolitica dell’Associazione, ne intravvedeva connotati religiosi che avrebbero potuto urtare la sensibilità degli associati.
Eppure quel ruolo di Angelo Custode dei cieli non sono mai riuscito a togliermelo dalla testa, ed è rimasto sempre lì, a girovagare nei miei pensieri.
Finché il 28 settembre scorso un violento terremoto ed il conseguente tsunami, non sono saliti alla ribalta delle cronache per la devastazione procurata in Indonesia.
E tra i tanti drammi vissuti dalla popolazione locale, si fa largo la storia di Anthonius Gunawan Agung che, a soli 21 anni, decide di rimanere solo nella torre di controllo di Palu per gestire l’ultimo volo in partenza.
Farà appena in tempo ad autorizzare al decollo l’aereo prima che l’ultima scossa devasti la torre. Anthonius morirà poco dopo per le ferite causate dalla caduta durante il tentativo di abbandonare il sito che collassava.
Alla BBC, Ricosetta Mafella, il comandante del volo Batik Airways che per ultimo decollò da Palu, ha definito Anthonius come il suo “Guardian Angel”, che, nel rimanere sul suo posto fino all’ultimo, ha permesso ai passeggeri di salvare la propria vita al costo della sua.
Questo editoriale perciò lo voglio dedicare alla memoria di un collega che, oltre a vigilare quotidianamente i cieli, come tutti noi facciamo, ha voluto esprimere fino al sacrificio finale il suo ruolo di Angelo Custode.
Sit tibi terra levis
Il presidente (firmato)
Oliver
Indice
"Assistenza al Volo" n. 3 - 2018
EDITORIALE - Pg.03
ANACNA > PIANO INDUSTRIALE: discutiamone tra noi e non solo ... - Pg.06
ANACNA >PLC meeting Roma 23-25 Settembre 2018 - Pg.07
DRONI > Tre processi regolamentari - Pg.10
ANACNA > Al di là delle apparenze (forse) CG18 - Pg.15
TECHNOLOGY > La sorveglianza nel controllo del traffico aereo (p2) - Pg.19
EVENTI > Controllers' music festival - Pg.24
ENGLISH BITE CORNER - Pg.26