Rivista Assistenza al volo - AV
Assistenza Al Volo n.2/2020
La scelta
Il mondo dell'Air Traffic Management è in subbuglio a causa del COVID19. C'era da aspettarselo ed ognuno propone la sua soluzione. A volte inaspettata. E la scelta sarà fondamentale.
L'Europa, sotto le regole della Commissione Europea, vuole ovviamente permettere alle compagnie aeree di sopravvivere al potenziale fallimento cercando soluzioni che ovviamente verranno condivise con gli altri attori del trasporto aereo.
Intanto, la prima scelta è stata che Eurocontrol, come da accordo tra i suoi 41 stati membri[1], ritarderà al 2021 la scadenza delle air traffic services charges del periodo Febbraio-Maggio 2020. Tariffe che, secondo la IATA, ammontano ad un totale collettivo di 1,1 milioni di Euro.
Gli ANSP vedranno le proprie revenues ritardate, ma come sappiamo i provider europei non sono tutti uguali. La maggior parte sono enti statali al 100% che non vedono grandi problemi per il mancato introito dal momento che lo stato integra per la parte mancante dovuta alle spese di mantenimento. Altri provider sono Public-Private-Partnership (PPP) dove pubblico e privato concorrono al mantenimento della società mentre altri sono privati e/o quotati in borsa. Per questi ultimi, ENAV compresa, il COVID19 sta rappresentando un evidente stallo delle revenue e molte sono le incognite per il futuro.
In Commissione Europea si è anche discusso dell'abbattimento delle tariffe degli ANSP per permettere la sopravvivenza delle compagnie. Ma in una realtà in cui i costi ATC coprono solo il 4,1% delle spese di una compagnia aerea a fronte del 33,4% necessario per il carburante[2], ovviamente la proposta non rappresenta una vera soluzione.
CANSO ha dichiarato:
"ANSPs are in the unique position of being mandated to keep the skies fully open and sectors staffed even when traffic levels and the related ANSP revenues are at a record low. They are also responsible for maintaining the well-being of their staff working in air traffic control centres during a public health emergency.
...
At the same time, the airlines have been allowed to defer their payment of air traffic control fees due to a significant shortfall in passenger revenue.
By contrast, the state financing promised to ANSPs has been far more limited, and they must now seek loans. Although CANSO members are making significant cuts to their cost base (e.g. furloughing staff, voluntary salary cuts, postponing/cancelling non-vital investments), these are not enough to cover the financial gap.
...
Airlines should remain legally liable for payment of fees for the duration of this crisis, just as ANSPs should remain legally liable to provide a service, EU support is required to cover the gap between what the airlines can afford to pay and what they owe the ANSPs for their services.[3]"
Nel frattempo NavCanada esce dal coro proponendo piuttosto un aumento delle tariffe fino al 29,5%[4]. La motivazione è presto detta: la società è privata, lo Stato non ci mette niente, e quindi se gli aerei non volano la società fallisce. Ecco perché hanno proposto l'aumento delle tariffe. Ma soprattutto, parlando con colleghi canadesi, in NavCanada si sentono di aver sempre lavorato per migliorare le prestazioni dell'ANSP andando ad erodere continuamente i costi, a fronte di importanti investimenti economici in tecnologie (si veda Aireon), solo per permettere alle compagnie di avere un miglior business. Ora il discorso si è ribaltato.
Naturalmente sarà più facile chiedere aiuti di Stato piuttosto che intaccare le già fragili economie delle compagnie aeree, così sfiancate dalla snervante concorrenza con le Low Cost. Le compagnie aeree Low cost del resto, volenti o nolenti, stanno dettando le regole del gioco. Ma le compagnie aeree sono anch'esse alimentate da altri, ovvero dai passeggeri. E qui entra in gioco un'altra scelta. Scelta che alla fine detta le regole del gioco.
Ma questa è un'altra storia.
Il presidente (firmato)
Oliver
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[2] https://www.iata.org/contentassets/3b5a413027704ce08976fe1890fb43e2/acmg_highlights.pdf
[3] https://www.canso.org/canso-proposes-aviation-crisis-recovery-plan-europe
Indice
"Assistenza al Volo" n. 2 - 2020
EDITORIALE - Pg.04
Il futuro del traffico aereo - Pg.06
ANACNA > L'aviazione leggera e le UPA - Pg.08
ANACNA > Un breve viaggio nell'ATFCM:alla scoperta della DTW - Pg.10
ANACNA > Incontro tra piloti e controllori a Napoli - Pg. 13
ENAC > Il controllo della fatica e delle performance per il futuro dell'aviazione - Pg. 17
SONNOMEDICA > Il sonno e i suoi disturbi: come riconoscerli, trattarli, curarli - Pg. 19
ANACNA > Lavoro sedentario e malattie cardiovascolari - Pg.24
AVIATION ENGLISH BITE - Pg.26