Assistenza Al Volo n.2/2012

L’IFATCA Strategic Direction

A cura di Vittorio Della Bitta


Tanti sono i modi con cui condurre un’attività ed altrettanti sono le modalità utilizzabili nella gestione di un’impresa. Una possibilità è quella di individuare intuitivamente un modello di business, stabilendo altrettanto intuitivamente modalità di esercizio e gestione basate su pianificazioni di breve o medio termine, spesso seguite da periodiche verifiche atte a valutare il conseguimento di determinati obiettivi. Un altro sistema, quello della Direzione Strategica, utilizza tali modalità di esercizio e gestione in modo più sistematico. Stabilendo con certezza puntuali analisi e accertamenti al fine di verificare se, ad esempio, i margini finanziari stabiliti, consentono con continuità lo svolgimento di determinate attività non solo per l’anno in corso, ma anche per quelli successivi, o se le linee d’azione e d’intervento stabilite rispondono ai contenuti di un preciso Piano Industriale proiettato su un orizzonte di più anni.


Tale è l’approccio che l’IFATCA ha inteso utilizzare. Con un Piano Industriale coniugato nello Strategic Planning sistematicamente oggetto di analisi e verifiche sin dalla pubblicazione del documento “The global future of ATM: the IFATCA Vision”, avvenuta nel 2008, allo scopo di: “assess the current state of the Federation, review and update the strategic direction, determine priorities, update the vision if necessary and create strategies to overcome any limitations or barriers to achieving the IFATCA strategic objectives”.
Il crescendo degli impegni su scala sempre più globale di un’organizzazione che fonda il proprio operato sui soli contributi di un preziosissimo volontariato pone infatti la Federazione nella costante necessità di “tarare” le proprie possibilità di contribuzione entro limiti “sostenibili”. Emblematico in questo senso è il riconoscimento che gli auditor, che svolgono puntuale attività di verifica amministrativa, attribuiscono a tale “risorsa”: “Members contribute voluntarily many hours each year to assist the Federation. Because of the difficulty of determining their fair value, contributed services are not recognized in the financial statements”, di fatto enfatizzando l’importanza di un contributo che, per quanto difficilmente “quantificabile”, ha comunque consentito il conseguimento, con successo, di importanti obiettivi.
Un crescendo d’impegni che deve poi fare i conti con disponibilità in termini economici, derivanti principalmente dalle quote di sottoscrizione garantite dalle Member Associations componenti la Federazione, solo minimamente confrontabili con le differenti risorse di altre Organizzazioni presenti sulla scena internazionale.
Ciò non ha però impedito all’IFATCA, nei 51 anni di attività, di conseguire quei prestigiosi risultati che l’hanno portata a divenire quella “respected and influential Organization” che oggi la Federazione rappresenta. Tanto in specifici contesti continentali: l’ambito Eurocontrol, SESAR ed EASA, ad esempio, per quanto riguarda l’Europa, quanto in ambito globale, con la consolidata posizione conseguita, quale membro della comunità ICAO. Posizione acquisita proprio grazie all’incessante contributo professionale garantito negli anni da colleghi, rappresentanti IFATCA in ambito ICAO, nei diversi pannelli e gruppi: dal precursore Andrew Beadle, ad Alexander Schwassmann, in ambito ATMRPP-Air Traffic Management Requirements and Performance Panel, a Cristof Gilgen in ambito ASP-Aeronautical Surveillance Panel, a Raimund Weidemann in ambito OPSP-Operations Panel, a Bjarni K. Stefansonn in ambito SASP-Separation and Airspace Safety Panel, fino a Ruth Stilwell, oggi rappresentante della Federazione anche in seno all’ANC-Air Navigation Conference.

E così, grazie al contributo dell’ANC representative e degli altri rappresentanti IFATCA in seno all’ICAO, la Federazione è oggi coinvolta in differenti ambiti, tra i quali: runway safety, future technology, the rating of english language tests, fatigue risk management for controllers, con il preciso impegno volto ad identificare e promuovere nuovi standard ICAO.

“In addition to the numerous issues that worked their way through the ICAO process, the IFATCA team worked to evolve an organizational structure to take best advantage of the achieved opportunities within ICAO. This year has brought significant success in the efforts carried out to increase the influence at ICAO and IFATCA has become a well recognized partner in the ICAO process”.

Grazie allo spessore di tali contributi, l’IFATCA viene oggi percepita in seno agli aviation forum come “the global professional voice of air traffic controllers”. Le indicazioni e le opinioni IFATCA risultano così “actively sought”, in un nuovo quadro di opportunità in grado di permettere alle Member Associations di “influence the future of ATCO profession in many areas”.

Cosa offre l’IFATCA all’ICAO?
Essenzialmente un livello di expertise in ATC fondamentale nel processo di definizione degli standard ICAO, supportato da solidi presupposti:

IFATCA maintains operational expertise and has access to controllers around the globe;
 as a recognized Industry Observer, the Federation has demonstrated its ability to create unified and consensus positions. It doesn’t report the opinion of each MA, IFATCA works together through committees and conference to build own positions with Global support from ATCOs.
 Livello di expertise espresso in seno ai due Comitati Permanenti della Federazione, il TOC-Technical Operational Committee ed il PLC-Professional and Legal Committee, i cui programmi di lavoro vengono oggi tarati ed allineati sugli items, spesso interdisciplinari, in discussione in seno all’ICAO. Tale modalità, così come già in altri ambiti in cui la Federazione è coinvolta (SESAR in primis), consente ai Representatives il conseguimento di quella necessaria consapevolezza e competenza in grado di produrre contributi di grande spessore utili in seno a processi ICAO non sempre semplici da affrontare.

Quadri complessi, quali quello dell’ANB-Air Navigation Bureau, impegnato oggi: per le attività di Safety Strategic Development and Planning, su temi quali:

sinergy between stakeholders; global Block Upgrade1; protection of Aviation Spectrum; transition to risk based management of safety; NGAP-Next Generation Aviation Professionals2;

mentre per le attività di Standard Making, l’ANB sta essenzialmente indirizzando l’ambito dei propri interventi:

all’aggiornamento di 16 (presto 17) Annessi; all’aggiornamento di 4 (presto 5) PANS; all’aggiornamento di più di 50 manuali guida all’implementazione degli ICAO SARPs e PANS; alla gestione di 12 Pannelli e 13 Gruppi di Studio; alla consulenza agli Stati ed all’industria sull’interpretazione dei SARPs; ai coordinamenti con gli altri organismi internazionali di definizione di norme standard (ISO, RTCA/EUROCAE, ARINC3,ecc.);
con priorità assicurate:

al nuovo Annesso relativo alla Safety in corso di approntamento e ai SARPs necessari a supportare il futuro sistema ATM.

Questo l’ampio contesto in cui opera oggi l’IFATCA. Cui fornisce ulteriore sostegno il complesso dei risultati conseguito dalla 51^ Conferenza mondiale, quest’anno svoltasi a Kathmandu, in Nepal.
Simposio a cui hanno partecipato più di 400 controllori di 62 Paesi, insieme a rappresentanti dell’ICAO, dell’IFALPA-International Federation of Air Line Pilots Associations, della IATA-International Air Transport Association, dell’ITF-International Transport workers Federation, i cui lavori hanno prodotto l’aggiornamento e la definizione di policy, tra le quali: “Protection of safety related data”, “Air Traffic Controllers with disabilities”, “English language proficiency and training standards for ATCOs”, cui si è aggiunta la redazione di un “Initial training manual for ATCOs”, da parte del PLC-Professional and Legal Committee, riconosciuto dall’ICAO quale “global document” contenente gli standard addestrativi per i corsi ab-initio.
La maggior enfasi attribuita dalla Federazione all’impegno ICAO nel suo nuovo approccio globale, trova dunque nella 51^ Conferenza, la riconferma di quel commitment volto a garantire l’aggiornamento delle PANS-Procedures for Air Navigation Services, dei Manuali, degli Annessi e delle Pratiche raccomandate, quali interventi prioritari oggi a garanzia della definizione e sviluppo di standard a maggior tutela di un contesto aeronautico in costante evoluzione, ove gli antesignani principi di “First to call, first to be served” stanno progressivamente lasciando il passo alle nuove policies di una realtà ATM a forte vocazione prestazionale, più inclini all’adozione dei seguenti nuovi flight prioritization principles:

“Best equipped, best served”.


Note:

Aviation System Block Upgrade concept-Block Upgrades are organized in 5 year increments starting in 2013 and going to the year 2028 and beyond, and will provide system users and service providers with a clear idea of what improvements or technology need to be in place and by when.
ICAO and joint CANSO-IFATCA initiative;
www.icao.int/safety/ngap/Pages/NGAPInitiatives2
ISO-International Organization of Standardization;
RTCA-Radio Technical Commission for Aeronautics;
EUROCAE-European Organization for Civil Aviation Equipment;
ARINC- Aeronautical Radio Inc.

Indice

"Assistenza al Volo" n° 2 - 2012

EDITORIALE - L'IFATCA strategic direction – pg. 2

HUMAN FACTORS - Cos'è esattamente il TRM– pg.

SAFETY - Passaggio di consegne ATC operativa – pg. 6

COCKPIT - Atteggiamenti pericolosi, leadership e responsabilità – pg. 9

IFATCA - 51° Annual Conference Committee B e C– pg. 11

IFATCA - ASP – Aeronautical surveillance panel – pg. 15

IFATCA - 51° Annual Conference Committee C – pg. 20

LEGALE - RONCHI: Commento al dispositivo letto in aula – pg. 20

LEGALE - RONCHI: Commento motivazioni sentenza – pg. 25

NORMATIVA - Unmanned Aircraft System (UAS) – pg. 28

English bites corner – pg. 33