Assistenza Al Volo n.2/2022

Il 6 aprile 2022, durante il XXVII congresso dei delegati ANACNA, è stato rinnovato il consiglio direttivo nazionale. Così come accade dal 1959, ché ogni 3 anni nuovi colleghi prendono il posto di altri precedentemente impegnati nella gestione dell’associazione.

Questo è necessario, perché il fatto che qualcuno si congeda mentre altri subentrano permette all’associazione di mantenere sempre vivo l’anelito dell’esperienza, ché i più esperti trasmettono know how mentre i novizi portano con loro voglia di fare e conoscere.

Ad un osservatore esterno quindi questo nuovo CDN potrà sembrare uguale ai tanti che si sono susseguiti nel passato, ma per me non è così. Nello specifico io resto mentre Oliver (per tutti il Presidente, per me anche Oliver) se ne va.

È un salto epocale, perché stante che non mancheremo di ascoltare la voce dei nostri colleghi più esperti è pur vero che la responsabilità di rappresentare gli associati e la categoria tutta passa adesso a noi del nuovo CDN. Continueremo a portare avanti i progetti in itinere e ne inizieremo altri, così che tra 3 anni qualcuno andrà via e altri arriveranno, trovando sempre qualcosa da portare avanti.

Vorrei allora riportare in questo editoriale un ricordo che secondo me esprime l’essenza stessa dell’associazione.

A presto

Tre ragazzi, in attesa di un volo all’aeroporto di Catania, tornavano a casa dopo un congresso. Due di questi si conoscevano bene da anni; erano, come si suol dire, veterani dell’Associazione. Il terzo era invece una di quelle matricole di cui non sa si sa bene se fidarsi o meno.

Certo che la stessa matricola aveva questo pensiero critico nei confronti degli altri due, ma le cose sembravano essere andate per il meglio. Il congresso seguito in quei giorni era scorso nel migliore dei modi. Presentazione, networking, scambi di opinioni e biglietti da visita. Tutto al meglio.

Specie quando quei due offrirono al terzo un sincero augurio di una buona collabora- zione sotto forma di una spilletta con i simboli dell’ATC.

Ecco, se devo dare un inizio a tutto, se devo spiegare da dove viene la passione per quello che faccio, mi fa piacere ricordare quel regalo.

Passione che è quella che tutti noi operatori del traffico aereo abbiamo. Perché tutto si può dire del nostro lavoro tranne che non sia emotivamente coinvolgente e, specie di questi tempi, sconvolgente. Perché puoi anche odiare quello che fai, ma anche l’odio è emozione.

Quindi la passione c’è.

Il presidente (firmato)

Gianluca Del Pinto

EDITORIALE - Pg.04

ANACNA > BlueMed Just Culture Conference 2022 - Pg.06

PILOTI > Storia di un mancato incidente - Pg.09

ANACNA > LDACS: il futuro delle comunicazioni aeronautiche - Pg.16

ANACNA > Lavoro usurante e istituto pensionistico per il controllore del traffico aereo italiano - Pg.18