"La metodologia NOSS permette di individuare quali sono le minacce e gli errori più ricorrenti che i CTA devono affrontare durante le normali operazioni e come esse vengono gestite. Il NOSS quindi cattura le performance del sistema ATC attraverso i CTA." (da Studio ANACNA su NOSS)
Dopo l'incontro avvenuto l'11 novembre tra la delegazione ANACNA ed il Safety management di Enav sul tema Normal Operation Safety Survey (NOSS), si è avuta conferma nelle ultime ore che il progetto partirà in sette aeroporti per una prima fase sperimentale.
Saranno interessate le sedi di Bari, Bergamo, Cagliari, Ciampino, Firenze, Treviso e Verona.
Entro fine mese ENAV conta di selezionare gli osservatori che saranno poi inviati ad un apposito corso di formazione, adottando la metodologia NOSS prevista dallo studio di Christopher Henry per la University of Texas, Austin, "Normal Operations Safety Survey:
Measuring System Performance in Air Traffic Control".
In accordo a tale metodologia, la successiva analisi dati verrà affidata alla società NOSS Collaborative, fase alla quale gli osservatori non parteciperanno.
Se questa prima fase darà risultati soddisfacenti, anche in termini di partecipazione del personale, il progetto sarà esteso a tutti gli altri impianti.
ANACNA, già nel 2008, sulla rivista Assistenza al Volo, pubblicò un articolo dal titolo "TEM: LOSA e NOSS. Come monitorare lo stato di Safety" e successivamente produsse uno studio ad hoc sul NOSS (http://anacna.it/attachments/article/401/NOSS%202015.pdf). ANACNA sostiene tale percorso di crescita aziendale e professionale poiché crede fortemente in una forma di ricerca dedicata all'aumento della safety.