di Paolo Caraccio (Esperto di Assistenza al Volo CAAV Torino Caselle)
supporto tecnico di Fabio Freilone (Tecnico Meteorologo TM1 CAAV Torino Caselle) 

 

ANALISI DEL VOLO

Il Volo Emirates EK205 da Milano Malpensa (MXP ) a New York (JFK), decollato il 13/07/2021 alle 1622 LT (1422 UTC), è stato oggetto di una forte grandinata, immediatamente dopo il decollo, in salita nella zona del Lago d’Orta. I gravi danni all’aeromobile hanno costretto i piloti a dirottare nuovamente sull’aeroporto, tentando prima un atterraggio sulla pista RWY17L da Nord alle 1732 LT (1532 UTC) e successivamente riprovandoci da SUD, sulla RWY35L, con atterraggio alle 1740 LT (1540 UTC).

 

ANALISI METEOROLOGICA GENERALE

Una ‘goccia’ di aria fredda prevista dai modelli meteorologici ha interessato il Nord Ovest, scavalcando le Alpi con i primi focolai temporaleschi sin dal primo pomeriggio. I principali parametri meteorologici e convettivi indicavano la grande disponibilità di energia da dissipare in atmosfera, a causa del repentino decremento termico e pressorio, al cozzare delle due masse d’aria: l’una fredda ed instabile, l’altra calda e umida. Il risultato atteso nelle previsioni era l’insorgenza di temporali, a macchia di leopardo, molto forti localmente, con raffiche di vento nelle celle attive, forti rovesci di pioggia e grandine.

 

ANALISI METEOROLOGICA AERONAUTICA

L’estrapolazione dei METAR semiorari della stazione meteorologica di Milano Malpensa (LIMC) ci ha fornito il quadro meteorologico del tempo in atto nell’area di competenza della stazione meteorologica durante l’evento occorso al volo Emirates nel dettaglio.

Il METAR, valido per il decollo avvenuto alle 1422 UTC, segnalava Cumuli Torreggianti con vento da 110°/22 KTS e una Tendenza per la successive 2 ore (TREND) a un “Temporaneamente Temporale con pioggia”. Anche il METAR delle 1450 UTC ricalcava il precedente, mentre i seguenti delle 1520 e 1550 UTC indicavano Temporale senza precipitazione con Cumulonembi e TREND senza variazioni significative. Il METAR delle 1520 indicava un vento da 180°/09 KT.

 

METAR IN PROSSIMITA’ ORARIO DI DECOLLO

METAR LIMC 131420Z 11022KT 9999 SCT030TCU 27/18 Q1003 TEMPO TSRA=

 

METAR AEROMOBILE IN VOLO

METAR LIMC 131450Z 12020KT 9999 FEW030CB SCT040 26/18 Q1003 TEMPO TSRA=
METAR LIMC 131520Z 18009KT 150V210 9999 TS SCT030CB SCT040 26/18 Q1005 NOSIG=               
METAR LIMC 131550Z 23009KT 160V330 9999 TS SCT030CB SCT040 25/16 Q1006 NOSIG=

 

METAR AEROMOBILE ATTERRATO

METAR LIMC 131620Z 01012KT 320V030 9999 FEW030 SCT040 21/16 Q1006 RETS NOSIG=

 

COSA CI DICONO I DATI METEOROLOGICI DEL METAR?

La situazione meteorologica indicata dal METAR al decollo era di vento forte senza raffiche, dovuto probabilmente all’evoluzione dei Cumuli Torreggianti in Cumulonembi, avvenuta nei riporti successivi con riportato temporale senza precipitazione. Le celle temporalesche si stavano dunque avvicinando all’aeroporto come segnalato anche dalla previsione a breve scadenza TREND. Da notare che le piste di volo risultavano asciutte: il METAR riportava infatti temporale senza precipitazione, in allontanamento, con miglioramento delle condizioni meteo nel METAR delle 1620 UTC e ad aeromobile atterrato poi alle 1640UTC.

Alcune annotazioni sull’energia che aveva questo sistema temporalesco ce le può indicare in modo indiretto il valore del QNH 1003 alle 1420 1006 hPa alle 1550 UTC. Ebbene, 3 hPa di differenza in 90 minuti sono un valore di tutto rispetto.

Un'altra indicazione, conoscendo la climatologia dell’aeroporto, ce la può dare il vento 120°/20 KTS alle 1450 UTC, 230°/09 KTS alle 1550 UTC, 010°/12 KTS alle 1620 UTC, indicano una cella temporalesca molto attiva. Il resto lo può fare la morfologia, con la vicinanza di specchi d’acqua come il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, in questi frangenti vere e proprie fucine d’instabilità atmosferica.

 

COSA CI DICONO LE PREVISIONI TERMINALI D’AEROPORTO (TAF)?

Anche l’analisi delle previsioni TAF conferma la finestra di tempo del peggioramento con i previsti temporali con pioggia. In grassetto il TAF in corso di validità per quel volo.

TAF EMESSI:

TAF AMD LIMC 131425Z 1314/1418 12020KT 9999 BKN030
 TEMPO 1314/1322 4000 TSRA
 BECMG 1317/1320 01010KT
 TEMPO 1404/1409 SHRA=

TAF LIMC 131100Z 1312/1418 VRB06KT 9999 BKN030
 TEMPO 1312/1320 4000 TSRA
 TEMPO 1404/1409 SHRA=

TAF LIMC 130500Z 1306/1412 36008KT 9999 SCT030 BKN060
 BECMG 1306/1308 20010KT
 TEMPO 1306/1322 4000 TSRA
 BECMG 1318/1320 01010KT
 BECMG 1408/1410 20008KT=

 

QUALI ALTRI STRUMENTI METEOROLOGICI HA IL PILOTA?

Le previsioni di alcuni parametri meteorologici pericolosi per la navigazione aerea utilizzano il codice SIGMET (SIGnificant METeorological Information / Informazioni Meteorologiche Significative). Vengono emessi avvisi per la sicurezza distinti per le tre FIR (Flight Information Region) Italiane: Milano, Roma e Brindisi.

I SIGMET emessi in corso di validità nella FIR di Milano indicavano fino alle 1815 UTC nel poligono tracciato dalle coordinate latitudine e longitudine della FIR fenomeni EMBD TS OBS, Temporali osservati affogati in altra nuvolosità, con Top delle nubi temporalesche sopra FL 360. Quindi cumulonembi imponenti nella distribuzione verticale in altezza, sintomo di elevata energia da disperdere in atmosfera.

131550 LIMM SIGMET 11 VALID 131600/131815 LIIP- 
LIMM MILANO FIR EMBD TS OBS WI N4558 E00752 - N4628 E00824 - N4530
 E00920 - N4522 E00859 - N4546 E00828 - N4534 E00749 - N4425 E00724 -
 N4428 E00651 - N4555 E00655 - N4558 E00752 TOP ABV FL360 STNR NC=
 131609 LIMM SIGMET 12 VALID 131615/131815 LIIP-

LIMM MILANO FIR EMBD TS OBS WI N4518 E01258 - N4544 E01340 - N4633
 E01337 - N4644 E01216 - N4537 E01247 - N4336 E01213 - N4331 E01309 -
 N4427 E01325 - N4518 E01258 TOP ABV FL380 MOV E NC=
 131611 LIMM SIGMET 13 VALID 131615/131815 LIIP-

LIMM MILANO FIR EMBD TS OBS WI N4701 E01207 - N4524 E01137 - N4521
 E01113 - N4656 E01117 - N4701 E01207 TOP ABV FL380 MOV E NC=

L’AIRMET (AIRman's METeorological Information / Informazione Meteorologica per il personale navigante degli aeromobili) è invece un messaggio di avviso destinato principalmente a piloti o equipaggi che volano in condizioni di VFR (Visual Flight Rules, cioè di volo a vista), con aeromobili leggeri o monomotore, per segnalare quei fenomeni che possono risultare di rischio potenziale per la navigazione (nubi basse, scarsa visibilità, turbolenza, attività convettiva, etc.). Tuttavia queste informazioni risultano di interesse anche per equipaggi di velivoli di più grandi dimensioni.

LIMM AIRMET 24 VALID 131630/132030 LIIP-
LIMM MILANO FIR MOD TURB FCST S OF LINE N4341 E00730 - N4516 E01309
BLW FL100 STNR NC=

L’AIRMET in validità riportava turbolenza moderata sotto FL 100 quindi altro campanello di allarme per fenomeni pericolosi per il volo

Infine la SWLL Significant Weather Low Level

La carta del tempo significativo relativa ai bassi livelli di volo si riferisce allo strato tra il SUOLO e FL100. Contiene informazioni relative ai fenomeni meteorologici significativi lungo la rotta dell'aeromobile e fa parte della documentazione di volo fornita agli equipaggi.

La carta in validità, che non alleghiamo, riportava una previsione abbastanza fedele di quanto stava succedendo o era previsto per le ore successive. Un occhio alla legenda della carta sotto vi fa notare qualcosa?

Ebbene sì: manca il simbolo della grandine. Tra i fenomeni riportabili non c’è quello della grandine. Non è una dimenticanza perché, come recita la legenda della mappa:

Simboli come temporale, Cumulonembi (CB), Cumuli Torreggianti (TCU), implicano moderata o severa turbolenza, ghiaccio o grandine.

Fonti: METAR, TAF, SIGMET, AIRMET, SWLL, credits www.meteoam.it

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Dall’analisi si evince che il quadro meteorologico era molto complesso e mutevole, con un fronte temporalesco molto esteso, attivo, con fenomeni particolarmente intensi, come si evince anche dal video che ne mostra l’andamento tramite la moviola del radar meteorologico. Possiamo così capire cosa si trovasse attorno il pilota e cosa potesse vedere dal radar meteorologico di bordo al fine di prendere le opportune decisioni. Al pari possiamo anche intuire il carico di lavoro dei controllori del traffico aereo, sia in Torre di Controllo che nel settore di avvicinamento, al fine di gestire i molteplici traffici in aria con un maltempo così diffuso e la contemporanea emergenza creatasi per il volo della Emirates, con la necessità di trovare un’area idonea per scaricare il carburante libera da temporali e turbolenze, pianificare le migliori azioni per il rientro tenendo conto del tempo in atto e del trend a brevissima scadenza al fine di conoscere l’evoluzione.


Video credits: www.centrometeolombardo.com

 


Credits: www.flightradar24.com

 

Tutto questo è stato possibile grazie alla professionalità e preparazione di tutta la filiera dell’Assistenza al Volo, dal personale in frequenza all’osservatore meteorologico al previsore. Occhi, mani, umanità, professionalità valorizzata dall’ausilio di validi strumenti tecnologici.

 

RIFERIMENTI

 

 

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