Fatigue Monitoring Rostering CTA
Piano di monitoraggio del rischio da affaticamento professionale nel sistema di turni dei controllori del traffico aereo
Il regolamento di esecuzione (UE) 2017/373 stabilisce i requisiti a cui gli ANSP devono ottemperare per soddisfare gli standard essenziali auspicati dall’Unione Europea, per quanto riguarda la fornitura dei servizi ATM/ANS, la safety del trasporto aereo, la sicurezza dei sistemi nonché le prerogative necessarie a che gli operatori siano in grado di ottemperare ai loro compiti nel rispetto degli standard giudicati anch’essi essenziali a riguardo della tutela del fattore umano e della performance correlata.
Nello specifico, il punto ATS.OR.320 ricorda che gli ANSP sviluppano, mettono in atto e monitorano un sistema di turni allo scopo di gestire i rischi professionali dovuti all’affaticamento dei controllori del traffico aereo tramite un avvicendamento di turni di servizio e periodi di riposo.
Nello specifico il succitato passaggio riguarda:
- Il numero massimo di giorni di lavoro consecutivi e rispettivi periodi di servizio
- Il numero massimo di ore per periodo di servizio
- L'intervallo di tempo massimo senza pause dedicato ad attività di controllo del traffico aereo
- Il rapporto tra periodi di servizio e pause durante la fornitura di servizi di controllo del traffico aereo
- I periodi minimi di riposo
- Il numero massimo di periodi di servizio consecutivi che includono ore notturne, se del caso, a seconda degli orari di servizio dell’ente di controllo del traffico aereo interessato
- Il periodo minimo di riposo dopo un periodo di servizio che include ore notturne
- Il numero minimo di periodi di riposo nell’ambito di un ciclo di turni.
Nelle more di ciò sopradetto ANACNA parteciperà al piano di monitoraggio di ENAV a riguardo del rischio da affaticamento professionale nel sistema di turni dei controllori del traffico aereo.
L’associazione vi partecipa con la consapevolezza che è il fattore umano a determinare la performance e che occorra mettere in campo tutte le azioni necessarie a che si possa ottemperare ai principi cardine di safety (first), efficienza e speditezza del trasporto aereo.
L’associazione coordinerà con i propri rappresentanti ed associati la realizzazione del progetto su tutti gli impianti italiani.