Con la discrezione e la riservatezza che lo hanno sempre contraddistinto nei rapporti con i colleghi e amici, Guido Piva ci ha lasciato. Se n’è andato, portato via da un male che non perdona,collegato all’amiantoe al suo uso indiscriminato e irresponsabile da parte degli uomini. E’ ad essi quindi che va attribuita in larga misura la responsabilità di quanto accaduto e continua ad accadere e, di conseguenza, la società e le istituzioni non possono e non devono sottrarsi al dovere morale e giuridico di farsi carico delle tragiche conseguenze.

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